Progetti & Spettacoli Scuole
 
"Narriamo la Danza"
progetto didattico - educativo iniziato nel 2008 con la collaborazione dell'Istituto GRESNER di Verona con grande riscontro di successo da parte di bambini, insegnanti e genitori, rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

La danza-narrata è un progetto che nasce dal desiderio di far scoprire al bambino una forma di comunicazione artistica che metta in contatto anima e corpo. La narrazione ha un potere grande e segreto, prima del senso c'è il suono, prima delle parole c'è la voce, diventando melodia, musica. La voce rimbomba come un canto di balena in un mare sconfinato ed incomprensibile che è una nuova vita, un movimento danzante che genera una ragnatela comunicativa del io sono qui, il mondo è qui. La danza, dal canto suo costituisce uno strumento privilegiato di espressione artistica, un mezzo attraverso il quale si favoriscono lo sviluppo di meta-linguaggi. E' una rappresentazione corale e come tale sviluppa nel gruppo un sentimento di unione e solidarietà, ridimensiona le manifestazioni egocentriche ed incoraggia glia alunni più timidi ed introversi. Grazie all'atmosfera distesa e giocosa ottenuta durante l'attività è possibile raggiungere un livellamento, ma mai un appiattimento dei valori individuali, favorendo le relazioni interpersonali tra bambini: "La danza... e una cooperazione organizzata delle nostre facoltà mentali, emotive e corporee, che si traduce in azioni la cui esperienza è della somma importanza per lo sviluppo della personalità" (R. Laban) Narrare la danza è diventato così un modo di raccontare e raccontarsi; i bambini dopo la visione dell'opera si sono avviati ad un approccio multifunzionale delle proposte. L'aspetto narrante ha arricchito questo progetto ed aiutato ancor di più il viaggio nel mondo della danza, rivelando immagini, suoni e colori che hanno fatto volare grandi e piccini nel mondo della fantasia, ritrovando ciascuno la propria storia.
Dal 2010 questo ciclo continua presso la sala ballo di Corso Milano 33 con appuntamenti mensili, tutti potranno assistere alle video proiezioni dei balletti registrati nei più grandi e importanti teatri al mondo, dal teatro alla scala al covent garden, opera garnier, marinsky/kyrov, Bolscioi ecc. e saranno precedute da un’intervento della professoressa Susanna de bianchi con cenni storici sulla realizzazione del balletto e momenti politici e culturali dell’epoca, mentre il M° Leo narra la vicenda con i nomi dei personaggi protagonisti, musicisti, coreografi, scene e costumi. Con questi nove appuntamenti avremo a fine anno scolastico avremo a fine anno scolastico una buona conoscenza del balletto.

IDENTIKIT del progetto -  Il progetto si può avvalere di diverse modalità di svolgimento durante l'anno scolastico. Il numero di incontri, da concordare con le insegnanti, si articola in base agli obiettivi, ai contenuti e alla fascia di età degli alunni a cui si rivolge.

OBIETTIVI - ascoltare con piacere e concentrazione - percepire ed apprendere il valore e significato della danza - comunicare attraverso l'uso di diversi linguaggi - condividere con gli altri il proprio vissuto - comunicare attraverso l'affettività, la creatività ed immaginazione
"La Leggenda della Danza"
spettacolo di informazione culturale concepito per le scuole.

L'ideazione di questo progetto è nata dal risultato di un sondaggio effettuato tra gli allievi dei corsi di danza e i professionisti dello spettacolo. Tramite tale sondaggio si è difatti riscontrato che quasi l'80% degli intervistati a vaga conoscenza, se non completamente nessuna, riguardo il mondo del balletto, dei suoi personaggi, delle vicende storiche che hanno contribuito all'evolversi della danza nei secoli e del mestiere del ballerino o danzatore professionista.

Platone diceva che la danza è movimento ritmico del corpo. Essa è anche una teoria da analizzare, è una disciplina da vivere ed è un metodo per conoscere se stessi e può contribuire, forse più di altre arti, a manifestare la propria interiorità.

Non si vuole raccontare rigorosamente in modo cronologico la storia di quest'arte, bensì si sfruttano tematiche scelte per sottolinearne delle note storiche che vengono recitate da voci fuori campo.
Lo spettacolo attraversa periodi che vanno dall'antico Egitto passando per la Grecia Classica, il Medio Evo con le sue danze macabre, il Rinascimento ed il Barocco per arrivare al periodo Romantico dell'800, quando nascono i più grandi balletti del repertorio Classico, passando per i balletti russi di Diaghilev, la danza moderna della pioniera Isadora Dunkan, fino alla commedia musicale ultima espressione oggi della danza.